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b1, il valore delle capacita´
27-02-2012 19:38 - volley
ALFIERI CAGLIARI - CT MACERI CASCIAVOLA 3-0
(parziali 25-18, 25-18, 25-20)
CT Maceri Casciavola: Zuccarelli 1-8%, Bacciottini 2, Villani 8-37%, Torrini 4-27%, Castellano 8-57%, De Bellis 10-35%, Toni (K) 4-33%, Bellettini, Guidi 2-15%, Ruffini 1, Ricoveri (L2), Bresciani (L) 76%-29%. All. Menicucci, II All. e scout Ficini, TM Nannipieri, Fisio Desideri.
Note: Battuta 58, err3, pt7. Ricezione 71, pos59%, prf14%. Attacco 100, err11, mur3, pt30-30%. Muro 3. Durata set: 26´, 24´, 29´ tot. 1h 19´. Arbitri Di Bari e Traversa.
Non è andata affatto bene. Anzi, è andata decisamente male.
Ma partiamo dall´inizio. Il volo diretto Pisa-Cagliari annullato e il trasferimento in pullman a Genova con conseguente catastrofico ritardo nell´arrivo in terra sarda, evidentemente era solo la premessa di quello che sarebbe successo in campo. Intendiamoci, la colpa della sconfitta non va certo imputata all´umore degli aeroporti, le ragazze hanno riposato lo stesso abbastanza, ma tant´è che intanto si inizia male la diciassettesima giornata del campionato nazionale di B1. Se poi il giudizio del gioco è stato impietoso, questo lo si deve di sicuro ad altre e più concrete logiche sportive e non a sfortunate coincidenze planetarie.
Leggendo i parziali sembrerebbe un cappottino, ma ai più attenti non sarà sfuggita la anomala lunghezza della partita per soli tre set giocati.
È vero, il CT MACERI CASCIAVOLA ha giocato una delle peggiori partite del campionato di fronte ad un avversario non irresistibile come da pronostico, ma questa ha offerto lo stesso un sacco di spunti su cui tracciare una certa dose di riflessioni.
Il nostro gioco, nonostante una discreta ricezione, non è mai stato costruito efficacemente mancando una adeguata distribuzione e non è mai stato pungente con bassissime percentuali in attacco.
Alla cattiva giornata di una si è aggiunta quella pessima di altre e le buone prestazioni di Alessandra Castellano e di Giulia Bresciani non sono sicuramente bastate a raggiungere nemmeno il minimo obbiettivo. Ma nonostante tutto questo, a giustificare la lunghezza del match, la palla non ne voleva sapere di cadere per terra, gli scambi sono stati lunghi e l´esito sempre incerto anche se alla fine ci penalizzava sempre.
Peccato, forse con un approccio più famelico si poteva raccogliere qualcosa ma il fatto che coach Menicucci le abbia provate tutte, incrociando diversamente la formazione e utilizzando tutte le risorse a disposizione senza riuscire a vedere oggettivi miglioramenti, è significato veramente che così doveva andare. Per fortuna la classifica alle nostre spalle non è cambiata di una virgola, risultando tutte battute le avversarie per la corsa alla salvezza, ma la zona tranquilla purtroppo rimane beffarda ad una manciata di punti.
Non ci resta che pensare alla prossima, lavorando con impegno ma sopratutto cercando di evitare queste fastidiose oscillazioni prestazionali, anche se conviene ricordare che il valore assegnato ad un CASCIAVOLA che batte San Casciano, è sicuramente sovrastimato rispetto alle reali capacità della squadra, quindi è bene continuare con il profilo basso di chi mantiene ben saldi i piedi per terra.
Fonte: D.T. - Ufficio stampa
(parziali 25-18, 25-18, 25-20)
CT Maceri Casciavola: Zuccarelli 1-8%, Bacciottini 2, Villani 8-37%, Torrini 4-27%, Castellano 8-57%, De Bellis 10-35%, Toni (K) 4-33%, Bellettini, Guidi 2-15%, Ruffini 1, Ricoveri (L2), Bresciani (L) 76%-29%. All. Menicucci, II All. e scout Ficini, TM Nannipieri, Fisio Desideri.
Note: Battuta 58, err3, pt7. Ricezione 71, pos59%, prf14%. Attacco 100, err11, mur3, pt30-30%. Muro 3. Durata set: 26´, 24´, 29´ tot. 1h 19´. Arbitri Di Bari e Traversa.
Non è andata affatto bene. Anzi, è andata decisamente male.
Ma partiamo dall´inizio. Il volo diretto Pisa-Cagliari annullato e il trasferimento in pullman a Genova con conseguente catastrofico ritardo nell´arrivo in terra sarda, evidentemente era solo la premessa di quello che sarebbe successo in campo. Intendiamoci, la colpa della sconfitta non va certo imputata all´umore degli aeroporti, le ragazze hanno riposato lo stesso abbastanza, ma tant´è che intanto si inizia male la diciassettesima giornata del campionato nazionale di B1. Se poi il giudizio del gioco è stato impietoso, questo lo si deve di sicuro ad altre e più concrete logiche sportive e non a sfortunate coincidenze planetarie.
Leggendo i parziali sembrerebbe un cappottino, ma ai più attenti non sarà sfuggita la anomala lunghezza della partita per soli tre set giocati.
È vero, il CT MACERI CASCIAVOLA ha giocato una delle peggiori partite del campionato di fronte ad un avversario non irresistibile come da pronostico, ma questa ha offerto lo stesso un sacco di spunti su cui tracciare una certa dose di riflessioni.
Il nostro gioco, nonostante una discreta ricezione, non è mai stato costruito efficacemente mancando una adeguata distribuzione e non è mai stato pungente con bassissime percentuali in attacco.
Alla cattiva giornata di una si è aggiunta quella pessima di altre e le buone prestazioni di Alessandra Castellano e di Giulia Bresciani non sono sicuramente bastate a raggiungere nemmeno il minimo obbiettivo. Ma nonostante tutto questo, a giustificare la lunghezza del match, la palla non ne voleva sapere di cadere per terra, gli scambi sono stati lunghi e l´esito sempre incerto anche se alla fine ci penalizzava sempre.
Peccato, forse con un approccio più famelico si poteva raccogliere qualcosa ma il fatto che coach Menicucci le abbia provate tutte, incrociando diversamente la formazione e utilizzando tutte le risorse a disposizione senza riuscire a vedere oggettivi miglioramenti, è significato veramente che così doveva andare. Per fortuna la classifica alle nostre spalle non è cambiata di una virgola, risultando tutte battute le avversarie per la corsa alla salvezza, ma la zona tranquilla purtroppo rimane beffarda ad una manciata di punti.
Non ci resta che pensare alla prossima, lavorando con impegno ma sopratutto cercando di evitare queste fastidiose oscillazioni prestazionali, anche se conviene ricordare che il valore assegnato ad un CASCIAVOLA che batte San Casciano, è sicuramente sovrastimato rispetto alle reali capacità della squadra, quindi è bene continuare con il profilo basso di chi mantiene ben saldi i piedi per terra.
Fonte: D.T. - Ufficio stampa