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PEDIATRICA, MALTEMPO IN VALDARNO
24-12-2012 16:42 - volley
Pallavolo Femminile Campionato Nazionale
Serie B1 girone C 2012/2013
10° giornata d´andata 23/12/2012
Valdarno Volley Figline - Pediatrica Casciavola 3-125-13 23-25 25-13 25-21
Valdarno Volley Figline: Gineprini, Ranieri (6), Ambrosi (10), Lippi, Poggi, Carrara (L), Mori, Zuccarelli (6), Puccini (19), Panucci (15), Rossi, Tani (9).
All. Biagi V.A.Mercatali Dir. Franci
Pediatrica Casciavola: Bitossi (1), Campus, Chini (4), De Bellis (9), Fidanzi (15), Focosi (3), Lo Cascio (16), Papeschi, Pitto (4), Zonta, Quiligotti (L1), Modena (L2), Montella (2).
All. Menicucci V.A. Ficini Fis. Di Mare Dir. Nannipieri
Arbitri Ambrosi e Russo
Mettiamola così, di brutte giornate durante una stagione ne capitano e non poche, non è stata questa la prima ne sarà sicuramente l´ultima; certamente quella trovata ieri in Valdarno è una di quelle che non ti lasciano scampo. La peggior Pediatrica fin qui vista è stata facile preda per il Figline nella "tana" del Pala San Biagio; un rifugio senza vie d´uscita nel quale, per chi non ne è avvezzo, è difficile esprimersi al meglio e dal quale quanto sia difficile uscire indenni lo dimostra il fatto che, finora, nessuna formazione ospite è stata capace di strappare un solo punto alla squadra di casa, una squadra a cui va riconosciuto il merito di averne saputo fare il proprio fortino.
Un Pala San Biagio ieri stracolmo di pubblico, buona la rappresentanza ospite, fra il quale abbiamo anche intravisto il secondo arbitro e le panchine delle due squadre. Una battuta quest´ultima, ci uguriamo esserci concessa, che non vuol creare alibi ne tantomeno avere vena polemica ma solo lo scopo di ribadire la sofferenza patita in Toscana per l´inadeguatezza di molti impianti e per dire che quel pubblico meriterebbe ben altra platea e le squadre ben altro proscenio.
Figline-Casciavola non è stato un bel derby; poco ha offerto sul piano tecnico ed agonistico e il quasi totale (de)merito va addebitato alla formazione ospite. Quasi perché anche le fiorentine per alcuni tratti c´hanno messo del loro.
Una Pediatrica deludente ed irriconoscibile rispetto a quella vista nella vittoriosa trasferta di Pesaro.
Se c´era una squadra che aveva molto di più da perdere in questo posticipo domenicale quella doveva essere il Figline, squadra partita con ambizioni mai nascoste e che invece si vedeva obbligata a far valere il fattore campo in quello che, al momento, si presentava come uno scontro diretto nella lotta per la salvezza.
Ed invece chi più ha penato l´approccio alla gara sul piano emotivo è stata la Pediatrica; una squadra apparsa fin da subito assai ansiosa, tanto timorosa quanto inerme di fronte alla prevedibile aggressività messa in campo dalle ragazze fiorentine.
Da parte casciavolina non un fondamentale che funzionasse a dovere (56/15% in ricezione e 28%in attacco), gioco scontato e quindi prevedibile, una serie infinita di errori gratuiti commessi (alla fine se ne contano 35) che agevolavano il cammino delle padrone di casa.
La Pediatrica scende in campo con Pitto e Montella al centro, Focosi play e De Bellis in diagonale, Fidanzi e Lo Cascio schiacciatrici, Quiligotti libero. Durante la gara entrano anche Papeschi, Bitossi e Chini.
1° set. Le fiorentine scavano da subito un abisso fra loro e una squadra ospite che si limita a fare da comparsa. Brutto è il tempo e piove sul bagnato quando a volersi ergere a protagonista, e lo farà troppo spesso, della gara è il primo arbitro che, non abbiamo capito di quale metro di misura si sia avvalso, tortura e condiziona la giovane play pisana con falli di palleggio mentre, a nostro modesto e di parte avviso, tutto era ammesso e concesso alla ben più esperta avversaria. Non hanno certo influenzato il risultato finale i due arbitri ma anche per loro una giornata piena di nubi. Chiusura facile facile per Figline sul 25/13.
2°set. Da "brividi", di freddo! La Pediatrica sul 3/3 subisce un break di 9/0 e sul 12/3 Menicucci chiede il tempo discrezionale. Qui inizia a fare la sua parte anche il Figline che, non potendosi permettere di lasciare la scena in mano alle sole ospiti, riesce ad inanellare una lunga serie di errori. Così tanti da permettere alle ospiti (anche con qualche merito) di riuscire prima a portarsi in parità sul 15/15 e poi addirittura consentirgli di fare loro il set sul 23/25.
3° set. Un auspicato cambio di clima in casa Pediatrica? Assolutamente no, era sta solo una temporanea schiarita. Le pisane non entrano mai in gara ed in soli 19 minuti (compresi i tempi tecnici e discrezionali) cedono sul 25/13 per il Figline.
4° set. Il Figline è avanti 8/3 al 1° t.o.t. e la gara sembra volgere rapidamente alla conclusione. Le ospiti hanno un sussulto d´orgoglio e recuperando punto su punto raggiungono il pari sul 19/19. Il finale però è tutto di marca fiorentina e la Pediatrica cede set e match sul 25/21 per le padrone di casa.
Alla fine esultanza in casa Figline, musi lunghi e poca voglia di parlare in quella Pediatrica per una prestazione opaca e dove aleggia la convinzione che forse sarebbe bastato pochissimo di meglio per non tornare a mani vuote da questa trasferta.
Lo ripetiamo, una giornataccia può capitare e questa non può far dimenticare quanto di buono fin qui fatto. In casa Pediatrica fin dall´inizio erano tutti coscienti di dover tanto soffrire in questo difficile campionato e così sarà sicuramente fino all´ultima giornata.
Intanto c´è da godersi il fatto, non da poco, di aver finora conquistato quei 12 punti, media partita superiore all´uno messo inizialmente quale obiettivo, che consentono anche se di poco di essere fuori dalla zona rossa della classifica. Una sconfitta che non deve assolutamente abbattere ne tantomeno impedire di trascorrere nel maniera più serena e gioviale, insieme ai propri familiari, queste feste natalizie.
Serie B1 girone C 2012/2013
10° giornata d´andata 23/12/2012
Valdarno Volley Figline - Pediatrica Casciavola 3-125-13 23-25 25-13 25-21
Valdarno Volley Figline: Gineprini, Ranieri (6), Ambrosi (10), Lippi, Poggi, Carrara (L), Mori, Zuccarelli (6), Puccini (19), Panucci (15), Rossi, Tani (9).
All. Biagi V.A.Mercatali Dir. Franci
Pediatrica Casciavola: Bitossi (1), Campus, Chini (4), De Bellis (9), Fidanzi (15), Focosi (3), Lo Cascio (16), Papeschi, Pitto (4), Zonta, Quiligotti (L1), Modena (L2), Montella (2).
All. Menicucci V.A. Ficini Fis. Di Mare Dir. Nannipieri
Arbitri Ambrosi e Russo
Mettiamola così, di brutte giornate durante una stagione ne capitano e non poche, non è stata questa la prima ne sarà sicuramente l´ultima; certamente quella trovata ieri in Valdarno è una di quelle che non ti lasciano scampo. La peggior Pediatrica fin qui vista è stata facile preda per il Figline nella "tana" del Pala San Biagio; un rifugio senza vie d´uscita nel quale, per chi non ne è avvezzo, è difficile esprimersi al meglio e dal quale quanto sia difficile uscire indenni lo dimostra il fatto che, finora, nessuna formazione ospite è stata capace di strappare un solo punto alla squadra di casa, una squadra a cui va riconosciuto il merito di averne saputo fare il proprio fortino.
Un Pala San Biagio ieri stracolmo di pubblico, buona la rappresentanza ospite, fra il quale abbiamo anche intravisto il secondo arbitro e le panchine delle due squadre. Una battuta quest´ultima, ci uguriamo esserci concessa, che non vuol creare alibi ne tantomeno avere vena polemica ma solo lo scopo di ribadire la sofferenza patita in Toscana per l´inadeguatezza di molti impianti e per dire che quel pubblico meriterebbe ben altra platea e le squadre ben altro proscenio.
Figline-Casciavola non è stato un bel derby; poco ha offerto sul piano tecnico ed agonistico e il quasi totale (de)merito va addebitato alla formazione ospite. Quasi perché anche le fiorentine per alcuni tratti c´hanno messo del loro.
Una Pediatrica deludente ed irriconoscibile rispetto a quella vista nella vittoriosa trasferta di Pesaro.
Se c´era una squadra che aveva molto di più da perdere in questo posticipo domenicale quella doveva essere il Figline, squadra partita con ambizioni mai nascoste e che invece si vedeva obbligata a far valere il fattore campo in quello che, al momento, si presentava come uno scontro diretto nella lotta per la salvezza.
Ed invece chi più ha penato l´approccio alla gara sul piano emotivo è stata la Pediatrica; una squadra apparsa fin da subito assai ansiosa, tanto timorosa quanto inerme di fronte alla prevedibile aggressività messa in campo dalle ragazze fiorentine.
Da parte casciavolina non un fondamentale che funzionasse a dovere (56/15% in ricezione e 28%in attacco), gioco scontato e quindi prevedibile, una serie infinita di errori gratuiti commessi (alla fine se ne contano 35) che agevolavano il cammino delle padrone di casa.
La Pediatrica scende in campo con Pitto e Montella al centro, Focosi play e De Bellis in diagonale, Fidanzi e Lo Cascio schiacciatrici, Quiligotti libero. Durante la gara entrano anche Papeschi, Bitossi e Chini.
1° set. Le fiorentine scavano da subito un abisso fra loro e una squadra ospite che si limita a fare da comparsa. Brutto è il tempo e piove sul bagnato quando a volersi ergere a protagonista, e lo farà troppo spesso, della gara è il primo arbitro che, non abbiamo capito di quale metro di misura si sia avvalso, tortura e condiziona la giovane play pisana con falli di palleggio mentre, a nostro modesto e di parte avviso, tutto era ammesso e concesso alla ben più esperta avversaria. Non hanno certo influenzato il risultato finale i due arbitri ma anche per loro una giornata piena di nubi. Chiusura facile facile per Figline sul 25/13.
2°set. Da "brividi", di freddo! La Pediatrica sul 3/3 subisce un break di 9/0 e sul 12/3 Menicucci chiede il tempo discrezionale. Qui inizia a fare la sua parte anche il Figline che, non potendosi permettere di lasciare la scena in mano alle sole ospiti, riesce ad inanellare una lunga serie di errori. Così tanti da permettere alle ospiti (anche con qualche merito) di riuscire prima a portarsi in parità sul 15/15 e poi addirittura consentirgli di fare loro il set sul 23/25.
3° set. Un auspicato cambio di clima in casa Pediatrica? Assolutamente no, era sta solo una temporanea schiarita. Le pisane non entrano mai in gara ed in soli 19 minuti (compresi i tempi tecnici e discrezionali) cedono sul 25/13 per il Figline.
4° set. Il Figline è avanti 8/3 al 1° t.o.t. e la gara sembra volgere rapidamente alla conclusione. Le ospiti hanno un sussulto d´orgoglio e recuperando punto su punto raggiungono il pari sul 19/19. Il finale però è tutto di marca fiorentina e la Pediatrica cede set e match sul 25/21 per le padrone di casa.
Alla fine esultanza in casa Figline, musi lunghi e poca voglia di parlare in quella Pediatrica per una prestazione opaca e dove aleggia la convinzione che forse sarebbe bastato pochissimo di meglio per non tornare a mani vuote da questa trasferta.
Lo ripetiamo, una giornataccia può capitare e questa non può far dimenticare quanto di buono fin qui fatto. In casa Pediatrica fin dall´inizio erano tutti coscienti di dover tanto soffrire in questo difficile campionato e così sarà sicuramente fino all´ultima giornata.
Intanto c´è da godersi il fatto, non da poco, di aver finora conquistato quei 12 punti, media partita superiore all´uno messo inizialmente quale obiettivo, che consentono anche se di poco di essere fuori dalla zona rossa della classifica. Una sconfitta che non deve assolutamente abbattere ne tantomeno impedire di trascorrere nel maniera più serena e gioviale, insieme ai propri familiari, queste feste natalizie.
Auguri e forza ragazze!
Fonte: PG Ufficio Stampa