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PEDIATRICA IN EMERGENZA CEDE CON S.MARIANO
03-02-2013 18:40 - volley
Campionato Nazionale Pallavolo Femminile
Serie B1 girone C
14° giornata 1° di ritorno
Pediatrica Casciavola - Sgm Graficonsul San Mariano 1-3(25/19 23/25 21/25 23/25)
Pediatrica Casciavola: Bitossi, Zonta, Campus, Lo Cascio, Montella, De Bellis (14), Pitto (12), Chini (6), Fidanzi (16), Papeschi (12), Focosi (4), Quiligotti (L1), Modena (L2).
All. Menicucci V.All. Ficini Med. Presciuttini Fis. Di Mare Dir. Nannipieri
Sgm Graficonsul San Mariano: Di Romano, Babbi, Spacci, Quondamluigi, Peluso, Natali, Cheli, Guidi, Corselli, Da Col, Guglielmi, Tromboni.
All. Scaccia V.All. Urbani Dir. Minciotti
Arbitri: Spartà e Emma
Fonte: PG Ufficio Stampa
Serie B1 girone C
14° giornata 1° di ritorno
Pediatrica Casciavola - Sgm Graficonsul San Mariano 1-3(25/19 23/25 21/25 23/25)
Pediatrica Casciavola: Bitossi, Zonta, Campus, Lo Cascio, Montella, De Bellis (14), Pitto (12), Chini (6), Fidanzi (16), Papeschi (12), Focosi (4), Quiligotti (L1), Modena (L2).
All. Menicucci V.All. Ficini Med. Presciuttini Fis. Di Mare Dir. Nannipieri
Sgm Graficonsul San Mariano: Di Romano, Babbi, Spacci, Quondamluigi, Peluso, Natali, Cheli, Guidi, Corselli, Da Col, Guglielmi, Tromboni.
All. Scaccia V.All. Urbani Dir. Minciotti
Arbitri: Spartà e Emma
L´augurio che ci si faceva in casa Pediatrica al termine della gara, ultima del girone di andata, con la capolista Rimini era quello di poter recuperare durante la sosta alcuni acciacchi e presentarsi agli appuntamenti di inizio girone di ritorno nelle migliori condizioni possibili, ma purtroppo così non è stato.
La sosta si è rivelata una vera e propria via crucis, tredici giorni di passione contraddistinti da numerosi e casuali infortuni che hanno infierito sulla squadra di Menicucci e Ficini.
Lo Cascio (distorsione del legamento della caviglia a seguito di un fortuito scontro con una compagna), Montella (distorsione alla mano a muro) e Zonta (stato influenzale) fuori dai giochi, Fidanzi in campo ma con pochi allenamenti alle spalle (stop di 10 giorni per contrattura alla spalla) sono i casi che più hanno pesato sulla gara della Pediatrica forse fino a comprometterne il risultato finale.
Queste le attenuanti che possono essere accampate per la sconfitta subita con la Graficonsul, squadra che fin all´inizio della gara poteva essere considerata una diretta concorrente nella lotta alla salvezza.
Una squadra quella umbra dotata tecnicamente e che nel momento cruciale ha saputo far valere la maggiore esperienza e la propria supremazia fisica.
Inizialmente Menicucci manda in campo Focosi play e De Bellis in diagonale, Papeschi e Fidanzi schiacciatrici, Pitto e Chini al centro, Quiligotti libero. Quest´ultima a metà secondo set per infortunio (tanto per gradire) è dovuta uscire ed essere sostituita da Modena.
1° set. L´approccio mentale della Pediatrica alla gara è quello giusto, De Bellis e compagne prendono in pugno le redini dell´incontro e sono avanti 8/5 al 1° t.o.t e 16/11 al 2°, raggiungendo poi il massimo vantaggio sul 21/13. Le umbre, duramente riprese dal loro coach, danno il via ad un tentativo di rimonta che però viene ben arginato dalle pisane che chiudono a loro favore 25/19.
2° set. Le due squadre vanno avanti punto a punto fino al 1° t.o.t. che vede avanti 7/8 S.Mariano.
Qui le ospiti dimostrando una superiore efficacia in attacco soverchiano le padrone di casa giungendo avanti 9/16 al 2° t.o.t. per allungare poi fino al 21/12. Sono ora le pisane a reagire, rodono punto su punto alle avversarie fino a portarsi ad un´incollatura sul 23/24; qui però devono fermarsi e soccombere di fronte all´ennesima bordata di una incontenibile Babbi, top-scorer della gara con 24 punti.
3° set. Fino alla metà è la perfetta fotocopia del precedente con le umbre avanti 7/8 al 1° t.o.t. e 10/16 al 2°. Questa volta la reazione della Pediatrica si rivela sterile e soccombe 21/25.
4° set. L´incontro viaggia sul filo dell´equilibrio, si lotta nuovamente punto a punto, avanti la Pediatrica 8/7 al 1° t.o.t., avanti S.Mariano 15/16 al 2°.
Le pisane sanno approfittare di un proficuo turno di servizio di Papeschi per portarsi ad un soffio dal successo parziale sul 23/19.
Così repentino l´allungo, tanto repentino poi il black-out delle casciavoline che si rendono protagoniste, molte più per loro colpe che per meriti avversari, di un 0/6 di parziale che consente alla squadra umbra di chiudere set e match sul 25/23.
E´ soprattutto qui che viene spontaneo rammaricarsi per l´assenza di Lo Cascio; niente da imputare alla sua giovanissima sostituta Papeschi (´97) resasi protagonista di una eccellente prestazione, ma Alice avrebbe potuto garantire alla Pediatrica quella maggiore esperienza e fisicità di cui inizialmente parlavamo e che nel momento cruciale ha difettato.
Amarezza ed anche rabbia regnavano in casa Pediatrica a fine gara; stato d´animo comprensibile ma che presto deve ben presto deve lasciare il posto ad una serena voglia di rivalsa. Intanto prendiamo conforto dal fatto che la squadra ha fatto vedere tante cose buone e dal fatto che in fondo alla classifica nulla è cambiato viste le sconfitte altrui (mors tua-vita mea, purtroppo lo sport porta anche a questo).
C´è ora da pensare alla difficile e faticosa trasferta di sabato prossimo a Casette D´Ete, difficile ma non impossibile se affrontata nelle migliori condizioni psico-fisiche.
Forza ragazze!
La sosta si è rivelata una vera e propria via crucis, tredici giorni di passione contraddistinti da numerosi e casuali infortuni che hanno infierito sulla squadra di Menicucci e Ficini.
Lo Cascio (distorsione del legamento della caviglia a seguito di un fortuito scontro con una compagna), Montella (distorsione alla mano a muro) e Zonta (stato influenzale) fuori dai giochi, Fidanzi in campo ma con pochi allenamenti alle spalle (stop di 10 giorni per contrattura alla spalla) sono i casi che più hanno pesato sulla gara della Pediatrica forse fino a comprometterne il risultato finale.
Queste le attenuanti che possono essere accampate per la sconfitta subita con la Graficonsul, squadra che fin all´inizio della gara poteva essere considerata una diretta concorrente nella lotta alla salvezza.
Una squadra quella umbra dotata tecnicamente e che nel momento cruciale ha saputo far valere la maggiore esperienza e la propria supremazia fisica.
Inizialmente Menicucci manda in campo Focosi play e De Bellis in diagonale, Papeschi e Fidanzi schiacciatrici, Pitto e Chini al centro, Quiligotti libero. Quest´ultima a metà secondo set per infortunio (tanto per gradire) è dovuta uscire ed essere sostituita da Modena.
1° set. L´approccio mentale della Pediatrica alla gara è quello giusto, De Bellis e compagne prendono in pugno le redini dell´incontro e sono avanti 8/5 al 1° t.o.t e 16/11 al 2°, raggiungendo poi il massimo vantaggio sul 21/13. Le umbre, duramente riprese dal loro coach, danno il via ad un tentativo di rimonta che però viene ben arginato dalle pisane che chiudono a loro favore 25/19.
2° set. Le due squadre vanno avanti punto a punto fino al 1° t.o.t. che vede avanti 7/8 S.Mariano.
Qui le ospiti dimostrando una superiore efficacia in attacco soverchiano le padrone di casa giungendo avanti 9/16 al 2° t.o.t. per allungare poi fino al 21/12. Sono ora le pisane a reagire, rodono punto su punto alle avversarie fino a portarsi ad un´incollatura sul 23/24; qui però devono fermarsi e soccombere di fronte all´ennesima bordata di una incontenibile Babbi, top-scorer della gara con 24 punti.
3° set. Fino alla metà è la perfetta fotocopia del precedente con le umbre avanti 7/8 al 1° t.o.t. e 10/16 al 2°. Questa volta la reazione della Pediatrica si rivela sterile e soccombe 21/25.
4° set. L´incontro viaggia sul filo dell´equilibrio, si lotta nuovamente punto a punto, avanti la Pediatrica 8/7 al 1° t.o.t., avanti S.Mariano 15/16 al 2°.
Le pisane sanno approfittare di un proficuo turno di servizio di Papeschi per portarsi ad un soffio dal successo parziale sul 23/19.
Così repentino l´allungo, tanto repentino poi il black-out delle casciavoline che si rendono protagoniste, molte più per loro colpe che per meriti avversari, di un 0/6 di parziale che consente alla squadra umbra di chiudere set e match sul 25/23.
E´ soprattutto qui che viene spontaneo rammaricarsi per l´assenza di Lo Cascio; niente da imputare alla sua giovanissima sostituta Papeschi (´97) resasi protagonista di una eccellente prestazione, ma Alice avrebbe potuto garantire alla Pediatrica quella maggiore esperienza e fisicità di cui inizialmente parlavamo e che nel momento cruciale ha difettato.
Amarezza ed anche rabbia regnavano in casa Pediatrica a fine gara; stato d´animo comprensibile ma che presto deve ben presto deve lasciare il posto ad una serena voglia di rivalsa. Intanto prendiamo conforto dal fatto che la squadra ha fatto vedere tante cose buone e dal fatto che in fondo alla classifica nulla è cambiato viste le sconfitte altrui (mors tua-vita mea, purtroppo lo sport porta anche a questo).
C´è ora da pensare alla difficile e faticosa trasferta di sabato prossimo a Casette D´Ete, difficile ma non impossibile se affrontata nelle migliori condizioni psico-fisiche.
Forza ragazze!
Fonte: PG Ufficio Stampa