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B1, IL FILO DEL RASOIO
20-01-2012 10:39 - volley
L´errore che il CT MACERI CASCIAVOLA non deve assolutamente commettere è andare a giocare la trasferta di domenica con l´ECOMET MARSCIANO con la classifica davanti agli occhi.
Sarebbe uno sbaglio tremendo.
Questo impegno va affrontato con una determinazione unica e con una grinta particolare perché, come camminando sopra ad un filo del rasoio, un passo falso vorrebbe dire cadere in maniera molto dolorosa.
Il massimo rispetto per il nostro prossimo avversario va tradotto in un incontro che deve avere un approccio particolare perché per noi il risultato potrebbe risultare determinante, facendoci affrontare il girone di ritorno molto vicini alla quota minima di punti che significherebbero la sperata salvezza.
Massima umiltà quindi, ma pure una massiccia dose di carattere.
Le nostre ragazze sono tutte cresciute in maniera esponenziale dall´inizio del campionato ad oggi, sia per quello che riguarda l´aspetto tecnico, sia sopratutto per quanto riguarda quello psicologico.
Ma ancora di più, come abbiamo già detto nel recente passato, ora è l´unione del gruppo che fa la differenza.
Le ragazze si sono cementate molto fra loro e questo risultato vuol dire pensare in campo con una testa sola, in maniera corale, senza più assistere a quegli assolo che caratterizzavano l´inizio della stagione.
Ora si gioca per la squadra.
Ora si gioca per quell´obbiettivo comune che è fonte di soddisfazione per ogni componente dell´organico.
Ogni richiesta, ogni appello alle nostre ragazze è superfluo sapendo quando loro stesse ormai sono determinate e coscienti su quello che serve per avere un prossimo migliore, per il prestigio della squadra, per il blasone della società e per l´evoluzione della loro carriera sportiva personale.
L´obbiettivo è a tutte chiaro e non solo è importante da raggiungere, ma va fatto con uno stile che ricalchi in pieno la nuova filosofia di conduzione in questo anno zero, caratterizzato da grandi cambiamenti gestionali in seno alla società.
Fonte: D.T. - Ufficio stampa
Sarebbe uno sbaglio tremendo.
Questo impegno va affrontato con una determinazione unica e con una grinta particolare perché, come camminando sopra ad un filo del rasoio, un passo falso vorrebbe dire cadere in maniera molto dolorosa.
Il massimo rispetto per il nostro prossimo avversario va tradotto in un incontro che deve avere un approccio particolare perché per noi il risultato potrebbe risultare determinante, facendoci affrontare il girone di ritorno molto vicini alla quota minima di punti che significherebbero la sperata salvezza.
Massima umiltà quindi, ma pure una massiccia dose di carattere.
Le nostre ragazze sono tutte cresciute in maniera esponenziale dall´inizio del campionato ad oggi, sia per quello che riguarda l´aspetto tecnico, sia sopratutto per quanto riguarda quello psicologico.
Ma ancora di più, come abbiamo già detto nel recente passato, ora è l´unione del gruppo che fa la differenza.
Le ragazze si sono cementate molto fra loro e questo risultato vuol dire pensare in campo con una testa sola, in maniera corale, senza più assistere a quegli assolo che caratterizzavano l´inizio della stagione.
Ora si gioca per la squadra.
Ora si gioca per quell´obbiettivo comune che è fonte di soddisfazione per ogni componente dell´organico.
Ogni richiesta, ogni appello alle nostre ragazze è superfluo sapendo quando loro stesse ormai sono determinate e coscienti su quello che serve per avere un prossimo migliore, per il prestigio della squadra, per il blasone della società e per l´evoluzione della loro carriera sportiva personale.
L´obbiettivo è a tutte chiaro e non solo è importante da raggiungere, ma va fatto con uno stile che ricalchi in pieno la nuova filosofia di conduzione in questo anno zero, caratterizzato da grandi cambiamenti gestionali in seno alla società.
Fonte: D.T. - Ufficio stampa